La Commissione Europea ha approvato l'apertura dei negoziati di adesione all'Unione Europea per Ucraina e Moldavia. Le informazioni, confermate da fonti qualificate di Bruxelles, indicano che Kiev ha soddisfatto tutte le quattro priorità richieste, mentre la Moldavia ha soddisfatto tre requisiti fondamentali per avviare i negoziati.
La portavoce per l'allargamento della Commissione Europea, Ana Pisonero, ha confermato che entrambi i Paesi hanno rispettato i criteri necessari per procedere con l'adesione all'UE. "I requisiti sono stati raggiunti e ora spetta agli Stati membri portare avanti la discussione sui prossimi passi," ha dichiarato Pisonero. Durante la riunione odierna del Comitato dei Rappresentanti Permanenti presso l'UE (Coreper), la Commissione ha fornito aggiornamenti ai rappresentanti dei 27 Stati membri, indicando che Ucraina e Moldavia hanno compiuto progressi significativi nel loro percorso di adesione.
Quasi tutti gli Stati membri hanno accolto favorevolmente le relazioni della Commissione, che documentano i passi avanti compiuti dai due Paesi, e hanno approvato l'avvio delle conferenze intergovernative entro la fine del mese. Tuttavia, l'Ungheria ha espresso dubbi sulla valutazione della Commissione, richiedendo ulteriori chiarimenti nei quadri negoziali. "L'Ungheria dubita della valutazione della Commissione e vuole ancora vedere una serie di cose nei quadri negoziali, anche se questo non è stato l'argomento delle discussioni di oggi," ha riferito una fonte qualificata europea.
Nel frattempo, la Commissione Europea ritiene che anche per il Montenegro ci siano stati passi positivi, e prevede che la conferenza intergovernativa per il Paese possa tenersi rapidamente.
L'adesione di Ucraina e Moldavia rappresenta un passo significativo verso l'espansione dell'Unione Europea, rafforzando i legami tra Bruxelles e i Paesi dell'Europa orientale. La conferma dell'apertura dei negoziati di adesione segna un momento cruciale per entrambe le nazioni, che vedono in questo processo un riconoscimento dei loro sforzi per allinearsi agli standard e ai valori dell'UE.
07/06/2024
Inserisci un commento