Le continue osservazioni del sistema solare e dei corpi celesti esistenti nell’universo, nel 2022, hanno portato alla scoperta del nano pianeta Quaoar, situato ad una distanza dal Sole 44 volte superiore a quella della Terra, ed è definito transnettuniano, in quanto l’orbita si trova oltre quella del pianeta Nettuno.
Una ricerca condotta tra il 2018 e il 2021, a cui hanno partecipato anche l’Esa, l’Agenzia spaziale europea, e l’Italia, con la collaborazione di Inaf, Asi e Leonardo, grazie al satellite Cheops e a particolari telescopi a terra, ha portato alla scoperta di anelli attorno al nano pianeta, simili a quelli di Saturno, mai rinvenuti prima.
Fino ad ora, gli scienziati ritenevano che gli anelli planetari non potessero formarsi oltre il limite di Roche, ossia la distanza minima dal centro di un pianeta, pari a 2,44 volte il raggio dello stesso. Invece, lo studio pubblicato sulla rivista Nature dimostra che l’anello del nano pianeta Quaoar è situato ad una distanza superiore di ben sette volte. La scoperta, quindi, è particolarmente sorprendente e rivoluziona “le teorie finora conosciute”, che dovranno essere “completamente riviste”.
09/02/2023
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