Innovazione, digitalizzazione, sostenibilità: sono i tre obbiettivi a cui punta l’Italia per costruire un futuro per le nuove generazioni. Progetti importanti e necessari che, come dimostrano i tragici fatti di questa estate, poggiano le basi su una società drammaticamente fragile, essendo ancora radicata una mentalità patriarcale, (vecchia, bigotta e dove il maschio esercita il completo dominio sulla donna), difficile da debellare nonostante tanti anni di lotte femministe e diritti riconosciuti.
Mentre il Belpaese è indignato dalla violenza di gruppo su una ragazza siciliana e su social, giornali e Tv si discutono le strategie per mettere fine a eventi così dolorosi, in Sardegna, nel giorno di Ferragosto, un famoso hotel di Golfo Aranci ha usato il corpo di una donna, con indosso un costume, per ‘adornare’ un grande vassoio di dolci e frutta a bordo piscina.
Un turista, in vacanza assieme alla figlia quattordicenne che, sconcertata dal ‘piatto umano’ ha dichiarato: “papà che schifo, questo non è un paese dove potersi realizzare”, ha immediatamente chiesto spiegazioni all’hotel del gruppo Alpitour, il quale, inizialmente, ha sminuito l’accaduto. Il manager milanese, successivamente, ha pubblicato un post sul suo profilo LinkedIn, correlato di foto, scatenando una bufera mediatica.
La catena Voi Hotels, in una nota ha dichiarato: Stiamo intraprendendo azioni immediate per garantire che in futuro nessun cliente debba sentirsi offeso in alcun modo. Si tratta di un avvenimento grave che non rappresenta in alcun modo Voi hotels e i suoi valori”, lo riferisce ‘La Nuova Sardegna’.
29/08/2023
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