Il 24 gennaio si è celebrata la Giornata internazionale dell’educazione, proclamata nel 2019 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, per riconoscere all’educazione la sua centralità per il benessere umano, lo sviluppo sostenibile e la pace tra i popoli.
Che dichiarano l'impegno di promuovere l’obiettivo 4 di sviluppo sostenibile, al fine di garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti entro il 2030.
Il diritto all’educazione è inoltre sancito dall’articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti umani, che stabilisce il diritto a un’istruzione elementare gratuita e obbligatoria, come si legge nella Costituzione Italiana.
La Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, adottata nel 1989, stabilisce inoltre che i Paesi dovrebbero rendere l’istruzione superiore accessibile a tutti; anche se sembra un obiettivo ancora molto lontano.
Oggi ci troviamo ad affrontare una sfida enorme: la pandemia da COVID-19 che sta causando gravi conseguenze per tutti, in particolare per i bambini.
In questi decenni, grazie al lavoro dell'UNICEF su vasta scala, abbiamo ottenuto tanti progressi per i bambini, primo fra tutti, il calo della mortalità infantile sotto i 5 anni a livello globale, scesa da 12,5 milioni del 1990 a 5,2 milioni del 2019, un numero ancora inaccettabile.
25/01/2021
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