Andrea Costa, il presidente della onlus ‘Baobab Experience’, che si occupa dei migranti arrivati in Italia, in attesa di ottenere la documentazione per andare all’estero, è stato assolto assieme ad altri due imputati dal gup di Roma.
L’accusa era di ‘favoreggiamento all’emigrazione clandestina’ e la sentenza di assoluzione è stata emessa con la formula “perché il fatto non sussiste”. Nel 2016, un gruppo di volontari diedero vita all’Associazione, creando, nei pressi della stazione Tiburtina delle tendopoli per la prima accoglienza dei migranti.
Dopo numerosi sgomberi, l’accampamento venne trasferito nel noto quartiere San Lorenzo. In seguito all’intervento del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il 30 settembre dello stesso anno, il ricovero realizzato in emergenza venne ancora una volta smantellato. Vista la criticità della situazione, i volontari del Baobab, aiutarono nove persone provenienti dall’Africa ad acquistare i biglietti per recarsi in Francia.
In seguito a questo gesto, il presidente e altri attivisti vennero indagati, dovendo, poi, affrontare il processo. Costa ha dichiarato: “Rifarei tutto. Continueremo ad aiutare le persone che hanno bisogno, così come sta avvenendo per i profughi che arrivano dalla Ucraina”.
04/05/2022
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