Con la nuova legge di Bilancio 2023 ci sono state alcune modifiche in merito agli importi dell’assegno unico universale, che viene potenziato per le famiglie con figli di età inferiore a un anno e per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, con la presenza di almeno un figlio in età compresa tra uno e tre anni
La novità per il 2023 stabilisce l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria per i nuclei con almeno 4 figli, che sale a 150 euro mensili a nucleo
Previsto inoltre l’aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, rivolto ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di Isee fino a 40mila euro
L'Inps prevede inoltre l’aumento del 50% dell’assegno - per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno
Il direttore generale dell’Inps Vincenzo Caridi in un comunicato ha affermato che “L’Inps è già pronta a riconoscere le maggiorazioni e la rivalutazione degli assegni” spiegando che gli aumenti spettanti, rivalutati a norma di legge, sarebbero stati erogati a partire dalla mensilità di febbraio 2023
Tali aumenti riguarderanno sia le quote mensili sia le soglie Isee in base alle quali le prime sono distribuite. Per accedere all’importo massimo bisognerà avere un’Isee non superiore a 16.215 (prima era 15.000). Per avere diritto al minimo, invece, il valore passa da 40mila a 43.240
Quanto agli importi, il massimo passerà da 175 euro a 189,17 euro, il minimo da 50 a 54,05 euro
21/02/2023
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