Le principali sigle di estrema destra della città di Milano, tra cui Movimento nazionale, Forza Nuova, Casapound e Lealtà e Azione, anche quest’anno, hanno ricordato Sergio Ramelli, Enrico Pedenovi e Carlo Borsani, deceduti, seppur in anni diversi, il 29 aprile per mano di attivisti di movimenti di sinistra.
Nella serata di ieri, con fiaccole e uno striscione con su scritto “Onore ai caduti”, circa mille manifestanti hanno raggiunto la casa dove viveva Ramelli, deceduto nel 1975 in seguito all’aggressione di esponenti di Avanguardia operaia, facendo il rito del “presente” con tre saluti romani.
Poi il corteo è arrivato ai giardinetti intitolati al ragazzo, dove, alla presenza del presidente del Senato Ignazio La Russa, il sindaco di Milano Beppe Sala ha deposto una corona d’alloro in suo onore.
L’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, nello stesso pomeriggio e sempre nel capoluogo lombardo, ha organizzato un presidio “antifascista” per ricordare il militante comunista Gaetano Amoroso, deceduto dopo esser stato accoltellato, il 27 aprile 1976, da attivisti di estrema destra.
30/04/2023
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