Ieri l’Italia ha festeggiato il 76° Anniversario della Liberazione. Durante la cerimonia al Quirinale, dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto, erano presenti le più alte cariche dello Stato.
Quest’anno ad accompagnare il Presidente Mattarella, tra i tanti, vi erano: Il premier Draghi, i presidenti del Senato e della Camera Elisabetta Casellati e Roberto Fico, il presidente della Corte costituzionale, Giancarlo Coraggio. Una cerimonia diversa da come solitamente veniva celebrata, all’insegna del massimo rispetto delle norme anticovid, indossando la mascherina ed evitando assembramenti. Differente anche dallo scorso anno, quando in pieno lockdown, il Presidente della Repubblica era solo.
Partendo dall’Altare della Patria, si sono diretti prima al mausoleo delle Fosse Ardeatine e subito dopo al museo della Liberazione in via Tasso. Mattarella, nel suo discorso, ha ricordato il comunicato di Sandro Pertini, partigiano prima e poi primo Presidente della Repubblica, che proprio il 25 aprile del 1945, da ‘Radio Milano Liberata’, chiamò il popolo alla rivolta, proclamando “lo sciopero generale degli italiani contro l’occupazione nazista e contro la guerra fascista”.
26/04/2021
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