Il commissario al commercio interno europeo, Thierry Breton, in un’intervista su France Inter, una delle maggiori radio pubbliche francesi, ha comunicato che la Commissione Europea ha deciso di non rinnovare l’ordine dei vaccini contro il Covid, alla casa farmaceutica anglo-svedese AstraZeneca. Il commissario, non ha espresso nessuna critica sulla qualità del farmaco, anzi lo ha definito: “Un vaccino molto interessante e molto buono.
Abbiamo iniziato con Pfizer a lavorare con la seconda fase e ai vaccini di seconda generazione. Vedremo cosa succederà”. Sulla decisione di non firmare un nuovo contratto con l’azienda anglo-svedese, l’attuale scadrà a fine giugno, pesa l’azione legale da parte dei 27 Paesi dell’Ue, avviata a causa del notevole ritardo nella consegna dei vaccini.
Intanto, la Commissione europea ha stretto nuovi accordi con altri produttori, ritenendoli più affidabili e capaci di produrre le dosi necessarie, da distribuire equamente a tutti i Paesi membri.
Nonostante l'Unità di Crisi Covid della Regione Lazio, abbia ricordato che “Tutti i vaccini sono sicuri ed efficaci”, in Italia c’è stato un boom di disdette del farmaco AstraZeneca. Se per il mese di maggio, sono già terminate tutte le prenotazioni Pfizer, per AstraZeneca e Johnson e Johnson, rimangono disponibili 100 mila slot di prenotazioni.
10/05/2021
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