La Repubblica di San Marino, il terzo Stato più piccolo d’Europa, è anche il primo a raggiungere l’ambizioso traguardo di territorio Covid-free. Nonostante una prima iniziale difficoltà nel partire con la campagna vaccinale, a causa di accordi presi con l’Italia, che poi da quest’ultima non sono stati rispettati, si è trovata costretta a trovare altre soluzioni.
Grazie all’acquisto del vaccino ‘Sputnik V’ e ad alcune dosi di Pfizer arrivate solo in seguito, il monte del Titano è riuscito finalmente a dichiarare il proprio Stato libero da Covid. In realtà, San Marino, avrebbe potuto proclamarsi libero dal virus, già da diverse settimane, se non fosse stato che un paziente con diverse patologie, negativizzatosi in queste ore, fosse positivo da cinque mesi.
Con la fine dell’emergenza annunciata oltre una settimana fa, e l’ultimo paziente tornato sano e salvo nella sua abitazione, i sammarinesi possono festeggiare e tornare alla normalità. L’unico aspetto negativo riguarda proprio l’inoculazione del farmaco russo. Tutti coloro che sono stati vaccinati con lo Sputnik, non essendo ancora stato approvato dall’Ema, non riceveranno il “Green pass”, e per viaggiare o spostarsi al di fuori del loro Stato, avranno l’obbligo di sottoporsi ai tamponi.
Nonostante il traguardo raggiunto, la piccola Repubblica non ha nessuna intenzione di abbassare la guardia. Consapevole della pericolosità della variante Delta, le autorità sanitarie continuano ad effettuare tamponi, anche se su oltre 600 processati, nessuno ha dato esito positivo.
08/07/2021
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