A luglio, i pensionati con redditi inferiori a due volte il trattamento minimo (15.563,86 euro all'anno) riceveranno una gradita sorpresa: la cosiddetta quattordicesima. L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) ha infatti confermato, tramite un recente messaggio, i limiti di reddito e gli importi previsti per quest'anno.
Chi può beneficiarne?
La quattordicesima è destinata ai pensionati con redditi inferiori a 15.563,86 euro, con un tetto massimo che può arrivare a 16.067,86 euro grazie alla clausola di salvaguardia, valida per chi ha versato almeno 25 anni di contributi. Questa somma aggiuntiva varia in base agli anni di contribuzione e al livello di reddito del pensionato.
Importi e criteri di assegnazione
L'importo della quattordicesima è modulato a seconda dei contributi versati e del reddito del pensionato:
- 336 euro: per i pensionati con 15-18 anni di contributi (tra 15 e 18 anni per le donne e tra 18 e 21 anni per gli uomini) e un reddito compreso tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo.
- 655 euro: per chi ha almeno 25 anni di contributi (28 anni per gli uomini) e un reddito inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo (11.823,90 euro).
Come viene calcolato il reddito?
Il reddito di riferimento include tutte le entrate percepite dal pensionato, escludendo solo le indennità di accompagnamento, i trattamenti di famiglia e l'importo della stessa quattordicesima.
Un aiuto concreto per i pensionati
La quattordicesima rappresenta un significativo aiuto economico per molti pensionati italiani, soprattutto in un periodo in cui l'inflazione e l'aumento del costo della vita incidono pesantemente sul potere d'acquisto. Questa misura intende offrire un sostegno tangibile a chi, dopo anni di lavoro, si trova a vivere con pensioni modeste.
I pensionati che rientrano nei requisiti non dovranno fare nulla per ottenere la quattordicesima: sarà erogata automaticamente dall'Inps, che procederà con i pagamenti a partire dal mese di luglio.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, è possibile consultare il sito ufficiale dell'Inps o rivolgersi agli sportelli dedicati presso le sedi locali dell'ente.
26/06/2024
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