Il quartiere di Scampia, alla periferia nord di Napoli, è stato ancora una volta scenario di tragedia. Nella serata di ieri, un ballatoio al terzo piano della Vela Celeste è crollato, causando la morte di due persone e ferendo altre tredici. Il crollo ha mietuto le vite di Roberto Abbruzzo, 29 anni, e Margherita Della Ragione, 35 anni. La struttura, già fatiscente, non ha retto al peso delle circa quindici persone che si erano accalcate durante una lite per futili motivi tra nuclei familiari imparentati.
La Dinamica dell'Incidente
Verso le 23, richiamati dagli schiamazzi, numerosi residenti si sono ritrovati sulla scala metallica che fa da spartiacque tra le due ali del fabbricato. La struttura ha ceduto sotto il loro peso, provocando un volo di diversi metri. Roberto Abbruzzo è morto sul colpo, mentre Margherita Della Ragione è deceduta poco dopo in ospedale a causa di un arresto cardiaco.
I Feriti
I feriti sono stati immediatamente soccorsi e portati negli ospedali locali. Sette bambini, tutti in codice rosso, sono stati ricoverati all'ospedale Santobono: la più grande ha 10 anni, le più piccole solo 2 anni. Due bambine di 4 e 7 anni sono state operate per lesioni multiple al cranio e rimangono in prognosi riservata. Altri sei adulti, di età compresa tra 23 e 53 anni, sono stati ricoverati al Cardarelli, dove due donne versano in condizioni gravissime.
L'Evacuazione e le Proteste
L'intero edificio è stato evacuato, lasciando circa 800 persone senza casa. Trecento sono minori. Gli sfollati sono stati ospitati temporaneamente da amici, parenti e in strutture come scuole e palestre. Tuttavia, la richiesta principale degli sfollati è una sistemazione stabile e dignitosa. La tensione ha portato all'occupazione dei locali dell'Università Federico II da parte degli sfollati, supportati dal comitato storico 'Vele di Scampia'.
Le Reazioni delle Istituzioni
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha rassicurato che non esiste nessuna correlazione tra i lavori di riqualificazione in corso alla Vela Celeste e il crollo. Tuttavia, gli abitanti denunciano che i lavori abbiano provocato tremori nell'edificio. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha promesso aiuti alle famiglie colpite, mentre il governo nazionale e le istituzioni europee hanno espresso il loro cordoglio.
L'Indagine
La procura di Napoli ha aperto un'indagine contro ignoti per crollo colposo e omicidio colposo. L'ipotesi iniziale è che il peso eccessivo concentrato sul ballatoio abbia contribuito al cedimento della struttura, già in pessime condizioni.
Un Futuro Incerto
La tragedia di Scampia riporta alla ribalta il problema del degrado e della sicurezza nelle periferie urbane. Il sindaco Manfredi ha ricordato l'obiettivo di completare il progetto Vele entro il 2027, un progetto che punta a dare una sistemazione più dignitosa ai residenti e cancellare il marchio di 'Gomorra' dal quartiere. Nel frattempo, gli sfollati chiedono soluzioni immediate e concrete, auspicando di essere ospitati nelle case sequestrate alla camorra. La speranza è che questa tragedia possa accelerare i lavori di riqualificazione e portare un futuro migliore per gli abitanti di Scampia.
23/07/2024
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