Domenico Arcuri, l'ex commissario straordinario per l'emergenza sanitaria, secondo quanto divulgato da Maurizio Belpietro, il direttore de “La Verità”, sarebbe stato iscritto dalla Procura della Repubblica di Roma, sul registro degli indagati per peculato. L’accusa sarebbe contenuta nel fascicolo sulle forniture, da 1,25 miliardi di euro, di mascherine provenienti dalla Cina, arrivate in Italia il 24 febbraio senza certificazione, ma Arcuri dichiara di non sapere nulla della vicenda.
In relazione alle suddette mascherine erano già state indagate altre quattro persone, di cui una agli arresti domiciliari, accusate di riciclaggio, ricettazione e traffico di influenze illecite. Invitalia, l’Agenzia governativa di cui l’ex commissario all’emergenza è ancora Amministratore Delegato, tramite una nota, comunica: “Il dottor Arcuri, nonché la struttura già preposta alla gestione dell'emergenza continueranno, come da inizio indagine, a collaborare con le autorità inquirenti, nonché a fornire loro ogni informazione utile allo svolgimento delle indagini.”
11/04/2021
Inserisci un commento