Il caso Fedez scuote l'Europa ma lo fa da un punto di vista squisitamente politico-istituzionale.
Viene chiesto infatti da alcuni esponenti del Parlamento eurpeo, di avviare una indagine per violazione della libertà di espressione da parte dei vertici della Rai.
La cosa curiosa, come commenta l'eurodeputato Nicola Procaccini è che l'iniziativa sia stata promossa da l collega Giarrusso, deputato dei 5 Stelle, nei confronti di una dirigenza Rai nominata dal Governo Conte.
"Nel magico mondo grillino, succede che il collega Giarrusso invochi l’intervento della Commissione europea, attraverso una interrogazione, per monitorare il sistema mediatico italiano così come fatto dalla UE per lo stato di diritto in Ungheria. Il particolare - ha spiegato Procaccini - è che la libertà di espressione sarebbe stata violata dai vertici della Rai, cioè la televisione pubblica italiana, che sono stati nominati proprio dal governo Conte sostenuto dai 5 Stelle".
"Si tratta di un tale livello di paradosso che lascia sbalorditi ma anche amareggiati, se si considera che il tutto è avvenuto in occasione di un evento televisivo trasformato in comizio politico di parte, peraltro lautamente pagato da tutti i contribuenti italiani", ha concluso Procaccini.
Inserisci un commento