Da Bruxelles arriva il via libera alla conferma della presenza europea in Bosnia-Erzegovina e Kosovo.
L'Ue ha infatti deciso di prorogare di due anni i mandati dei rappresentanti speciali dell'Ue nel territorio.
La proroga dell'impegno è stata ratificata e approvata dal Consiglio con termine 31 agosto 2023.
Nello specifico, Johann Sattler, RSUE per la Bosnia-Erzegovina, è stato nominato per la prima volta l'8 agosto 2019. Tra i suoi compiti quelli di portare avanti i progressi nel processo di stabilizzazione e di associazione, garantire un paese stabile, vitale, pacifico, multietnico e unito che cooperi pacificamente con i suoi vicini e garantire che il paese sia avviato in modo irreversibile sul cammino che porterà all'adesione all'UE.
Tomáš Szunyog, RSUE per il Kosovo, nominato il 1º settembre 2020, dovrà lavorare per promuovere un Kosovo stabile, vitale, pacifico, democratico e multietnico, anche rafforzando la stabilità della regione e contribuendo alla cooperazione regionale e alle relazioni di buon vicinato nei Balcani occidentali e promuovere un Kosovo votato allo Stato di diritto e alla protezione delle minoranze e del patrimonio culturale e religioso, sostenere la prospettiva europea del Kosovo e il ravvicinamento all'UE in linea con la prospettiva della regione e in conformità dell'accordo di stabilizzazione e di associazione nonché in linea con le pertinenti conclusioni del Consiglio.
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