Il 25 dicembre 2021, è una data che rimarrà impressa nella storia per essere il giorno in cui è stato dato il via alla scoperta di nuove e importanti informazioni sulle origini e l’evoluzione del cosmo. Un nuovo ambizioso e tecnologico telescopio, denominato ‘James Webb’ è decollato dalla Guyana francese e impiegherà circa un mese per entrare nell’orbita del Sole, che dista circa 1,6 milioni di chilometri dalla Terra.
Una volta raggiunta l’area denominata ‘Punto di Lagrange’, l’innovativo e immenso telescopio avrà il compito di raccogliere le immagini, che arriveranno sulla Terra solo in estate, provenienti da molto lontano nel tempo. Marco Tavani, membro dell’Accademia dei Lincei e presidente dell’Inaf, l’Istituto nazionale di astrofisica, ha dichiarato: “Riuscirà a vedere i primi aggregati di materia e le prime stelle che si sono formati dopo il Big Bang, quindi in pratica la prima luce dell’universo”. La realizzazione dello strumento è durata circa un trentennio e la Nasa, assieme all’Agenzia spaziale europea e canadese hanno investito circa 11 miliardi di dollari.
Nello spazio, è già operativo ‘Hubble’, la cui attività iniziò nello stesso periodo in cui il ‘James Webb’ iniziò ad essere progettato. I due telescopi, che scattano fotografie il primo catturando la luce ultravioletta e l’altro infrarossa, lavoreranno in sinergia per rimandare immagini che sorprenderanno il mondo intero, assicurano gli scienziati.
26/12/2021
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