Improvvisamente Silvio Berlusconi diventa il problema del centro destra italiano. Possibile che sia veramente così? Gli accordi pre elettorali davano Forza Italia con quattro ministri in caso di vittoria ma ora sembra siano due o addirittura uno soltanto. Le "uscite" oggettivamente poco felici del leader di Forza Italia divengono improvvisamente pubbliche ed il suo ritorno al senato più che un trionfo diviene una debacle. I mal di pancia del giorno di esordio si sommano a nuove infinite gesta che cercano di rappresentare l'ex premier come "superato" o addirittura peggio come inappropriato. Certo il popolo italico ha dimostrato in molti frangenti di aver poca memoria ma Silvio Berlusconi ha guidato la pesante carretta dell'anti sinistra senza arrendersi mai, in un momento nel quale la sinistra furoreggiava in termini di consensi e non solo. Berlusconi, sembra, abbia speso o forse investito cifre astronomiche per la ripresa del consenso verso il nuovo centro destra mettendo in campo tutta la sua forza promozionale. Ed ora ? Ora che si vince, si comincia fin da subito a giocare sulle note del vecchietto dove lo metto. Non credo sia corretto e rispettoso per l'uomo, per la sua carriera e per la storia. Il cavaliere oggi nonostante la sua veneranda età rappresenta un 8% di italiani che credono ancora in lui e che nonostante le guerre mediatiche e giudiziarie degli ultimi venti anni lo ritengono un pilastro importante della politica nazionale. Cercare di screditarlo non sarà molto di aiuto a chi vuole sbranare la sua quota elettorale e cercare di farlo potrebbe dimostrare una totale mancanza di gratitudine politica, cosa che non gioverebbe a questa attuale vittoriosa coalizione. I giganti resteranno sempre giganti mentre i nani cosa resteranno ? Vedremo
20/10/2022
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