Dopo aver registrato il decennio più caldo della storia, l'Organizzazione Meteorologica Mondiale ha lanciato un allarme rosso per il pianeta, avvertendo che siamo sull'orlo del baratro a causa del cambiamento climatico. Il rapporto annuale presentato dalla segretaria generale del WMO, Celeste Saulo, rivela una serie di dati preoccupanti che mettono in evidenza l'impatto devastante del riscaldamento globale sui nostri oceani, ghiacciai e clima in generale.
Il 2023 è stato segnato da temperature record, con una media di 1,45 gradi Celsius al di sopra dei livelli preindustriali. Questo aumento mette il pianeta pericolosamente vicino alla soglia critica di 1,5 gradi concordata dagli accordi sul clima di Parigi del 2015. Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, ha sottolineato che l'inquinamento da combustibili fossili sta creando un caos climatico senza precedenti, accelerando i cambiamenti climatici in modo drammatico.
Il rapporto del WMO evidenzia inoltre un aumento delle ondate di caldo oceanico, che hanno colpito quasi un terzo dell'oceano globale in una giornata media nel corso del 2023. Questo fenomeno, insieme al ritiro dei ghiacciai, ha causato la più grande perdita di ghiaccio registrata dal 1950, con una significativa diminuzione del volume dei ghiacciai alpini in luoghi come la Svizzera.
Il disgelo dei ghiacciai e il riscaldamento degli oceani hanno portato a un innalzamento del livello del mare, raggiungendo il punto più alto mai registrato dal 1993. Questo aumento del livello del mare, combinato con eventi meteorologici estremi come inondazioni e siccità, sta mettendo a dura prova le popolazioni di tutto il mondo. Paesi come la Guatemala stanno già affrontando le conseguenze dirette del cambiamento climatico, con il governo che ha dichiarato lo stato di emergenza energetica a causa della mancanza di piogge, fenomeno legato al cambiamento climatico e all'El Niño.
La situazione richiede azioni concrete e immediate. È fondamentale che i leader mondiali adottino politiche rigorose per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere fonti di energia rinnovabile. Inoltre, gli sforzi per proteggere gli ecosistemi marini e ridurre la perdita di ghiacciai devono essere intensificati.
La crisi climatica è una delle sfide più grandi che l'umanità deve affrontare, e il suo impatto si fa sentire già oggi. È essenziale che tutti, a livello globale e locale, collaborino per affrontare questa emergenza e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.
19/03/2024
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