Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha aperto ufficialmente i lavori del G7 Difesa a Napoli, inviando un chiaro messaggio a chi cerca di minare i valori democratici. "La nostra presenza qui manda un messaggio forte e robusto a chi cerca di ostacolare i nostri sistemi democratici", ha affermato Crosetto durante il suo discorso inaugurale a Palazzo Reale. Alla riunione partecipano i rappresentanti dei Paesi del G7 e della NATO, con l'obiettivo di discutere le principali sfide di sicurezza globale, tra cui le crisi in Ucraina, Medio Oriente, Africa e la crescente tensione nell'Indo-Pacifico.
Un quadro di sicurezza globale in deterioramento
Crosetto ha sottolineato la gravità della situazione internazionale, menzionando le "brutali aggressioni" della Russia in Ucraina e il crescente conflitto in Medio Oriente. Ha messo in luce come queste crisi, apparentemente lontane geograficamente, siano in realtà profondamente interconnesse con gli interessi economici e sociali delle democrazie occidentali, affermando che "questa instabilità globale ha conseguenze dirette sul nostro stile di vita". Crosetto ha ribadito che senza sicurezza non può esistere sviluppo, e che i membri del G7 devono affrontare con decisione queste sfide per garantire la stabilità globale.
Il ruolo del diritto internazionale
Nel suo intervento, il ministro ha rimarcato la contrapposizione tra due visioni del mondo: da un lato, chi sostiene un ordine basato sul rispetto del diritto internazionale, e dall'altro, chi persegue obiettivi espansionistici attraverso l'uso della forza militare. Questa dualità è al centro dei conflitti in corso, con la sicurezza e la democrazia messe costantemente sotto attacco da attori che preferiscono agire fuori dalle regole.
Il Medio Oriente e la missione UNIFIL
Durante il G7, anche l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea, Josep Borrell, ha toccato questioni rilevanti come la missione UNIFIL in Libano, suggerendo che potrebbe essere rivista, ma solo dopo un cessate il fuoco. Borrell ha sottolineato l'importanza di garantire il funzionamento delle istituzioni libanesi per il futuro della regione.
Collaborazione tra Italia e Regno Unito
In un contesto di crescente disinformazione e conflitti ibridi, Crosetto ha avuto anche un "prezioso colloquio" con il collega britannico John Healey, rafforzando l'impegno a collaborare su tecnologie emergenti e difesa industriale. Il G7 Difesa si dimostra così un'occasione non solo per affrontare le crisi immediate, ma anche per pianificare il futuro della sicurezza globale, costruendo partenariati strategici che puntano su innovazione e cooperazione internazionale.
Un messaggio di speranza da Napoli
Nonostante le sfide complesse, Crosetto ha voluto concludere il suo intervento con un simbolo di speranza e positività, mostrando sorridente un cornetto portafortuna, donatogli durante la cena di gala da Genny Di Virgilio, un gesto che ha allentato la tensione di una giornata di importanti discussioni.
Il G7 Difesa proseguirà nei prossimi giorni, affrontando temi cruciali come la guerra in Ucraina, le tensioni in Medio Oriente e le prospettive per il futuro delle relazioni internazionali in un mondo sempre più instabile.
19/10/2024
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