Secondo il recente rapporto "Piccoli Schiavi Invisibili" di Save the Children, sono oltre 12 milioni i bambini nel mondo vittime di diverse forme di schiavitù moderna. Questi dati allarmanti sono stati diffusi in occasione della Giornata Internazionale contro la Tratta di Esseri Umani, evidenziando una crescita preoccupante del fenomeno.
Le Forme di Schiavitù Moderna
Il rapporto, giunto alla sua XIV edizione, rivela che quasi 50 milioni di persone nel mondo sono vittime di schiavitù moderna. Di questi, oltre 12 milioni sono minorenni coinvolti principalmente in lavoro forzato, sfruttamento sessuale e matrimoni forzati. Save the Children denuncia che il trend è in aumento, con 3,3 milioni di minori coinvolti in lavoro forzato, di cui 1,69 milioni sfruttati sessualmente e 1,31 milioni sfruttati lavorativamente in settori come agricoltura, manifattura, edilizia e accattonaggio. Inoltre, 320mila bambini sono sottoposti a lavoro forzato dagli Stati, spesso come detenuti, dissidenti politici o membri di minoranze perseguitate.
La Piaga dei Matrimoni Forzati
Il dossier di Save the Children evidenzia anche che 9 milioni di minorenni sono vittime di matrimoni forzati, un fenomeno che colpisce maggiormente l'Asia Orientale con oltre 14 milioni di casi nel 2021, seguita dall'Africa, dall'Europa e dall'Asia Centrale. La maggior parte di questi matrimoni è organizzata dai genitori o da parenti stretti e spesso si lega a situazioni di vulnerabilità estrema come la servitù domestica o lo sfruttamento sessuale.
L'Appello di Save the Children
Raffaela Milano, Direttrice ricerca e formazione di Save the Children, sottolinea la gravità del fenomeno e l'urgenza di intervenire. "Non possiamo chiudere gli occhi di fronte alla tratta e allo sfruttamento minorile, un dramma diffuso nel mondo, ma presente anche nel nostro Paese", afferma Milano. Il dossier raccoglie le storie dei minori accolti nel sistema di protezione italiano, definendole come "la punta dell'iceberg" di un fenomeno molto più ampio e sommerso.
La Necessità di un Intervento Coordinato
Milano insiste sull'importanza di un impegno costante da parte delle istituzioni, delle autorità di pubblica sicurezza, degli enti locali e del terzo settore per combattere efficacemente la tratta e lo sfruttamento degli esseri umani. Il rapporto precedente aveva già messo in luce le condizioni di sfruttamento dei figli dei braccianti agricoli a Ragusa e Latina, una realtà tragicamente esemplificata dalla morte di Satnam Singh.
È essenziale che la società reagisca con determinazione per sostenere le giovani vittime e garantire loro un futuro libero e dignitoso. Solo attraverso un'azione continuativa e capillare si potrà contrastare efficacemente la tratta e lo sfruttamento degli esseri umani, trasformando l'indignazione in cambiamento concreto e duraturo.
25/07/2024
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