E' una decisione senza precedenti quella del Senato.
Ma "approvare la mozione per la cittadinanza a Patrick Zaky deve necessariamente aprire un fronte di riflessione più ampio", avverte la giornalista Souad Sbai.
"A questo punto, chiediamo la cittadinanza per tutte le donne vittime di violenza che vivono nel nostro Paese. Sono centinaia quelle che da anni si trovano in Italia per sfuggire dalle brutalità dei regimi e alle quali, spesso, viene anche negato il permesso di soggiorno".
Chiara la posizione assunta dall'ex parlamentare che ribadisce "le battaglie di civiltà sono anche queste".
Il diverso approccio del Governo viene identificato come "due pesi e due misure".
"Pur rispettando profondamente la condizione di Zaky - ha spiegato ancora Souad Sbai -, non posso dimenticare le tante donne, tra cui molte egiziane, che vivono condizioni estreme a causa delle violenze subite. Anche per loro l’Italia ci deve essere, soprattutto se sono lavoratrici e madri".
15/04/2021
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