La scrittrice Francesca Beatrice Colella sorprende ed entusiasma con il suo libro d’esordio “I ricordi dell’anima”, un testo che rapisce fin dalla primissima pagina e conduce il lettore in un vortice di emozioni, fino a farlo restare senza fiato! Una storia fatta di insidie e colpi di scena per una lettura che travolge immediatamente.
Conflitti, interessi, bugie, vendette. Tutto ciò che va contro ogni forma di amore. Una donna che cambia e si trasforma nel tempo e con il tempo, costretta a vivere drammi interni ed esterni e subire una terrificante battuta d’arresto nei confronti della sua rivincita. Fine anni 90, divisi tra Firenze e luoghi limitrofi e soprattutto quel mare che ogni volta sprigiona rievocazioni del suo passato:
“E mentre parlava si rese conto di quanto continuassero nella sua testa ad affiorare i ricordi… sì, «i ricordi dell’anima», quelli che non dimentichi mai, quelli che tornano sempre a farti visita quando ascolti una canzone che passa improvvisa alla radio. Quelli che giungono quando ti siedi sulla riva e ascoltando il rumore del mare arrivano portati dalle onde. I ricordi dell’anima prima o poi tornano sempre.”
Arianna, Diego, Filippo, Rita ed Enea. Ognuno con il proprio bagaglio personale con cui fare i conti, ognuno con le proprie motivazioni per le decisioni prese. Tutti con giustificazioni e scuse e con i loro perchè. E’ stato molto più semplice, per ogni personaggio, commettere i propri errori trincerandosi dietro i “avevo un ottimo motivo”. Ma chi stabilisce quali siano degli ottimi motivi per innescare reazioni altrui che creeranno dolore? Chiunque commetta un’azione per quanto possa essere strettamente correlata ai torti subiti, ha la facoltà di scegliere. Loro hanno compiuto scelte, che irrimediabilmente li ha condotti attraverso sentieri, pericolosi e dissestati da cui uscire non sarà facile.
17/01/2024
Inserisci un commento