In occasione del 173° anniversario della sua fondazione, la Polizia di Stato ha diffuso i dati dell’attività operativa del 2024. Un anno intenso che ha visto oltre un milione di interventi, quasi 9.000 arresti per droga, e importanti risultati sul fronte della lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata.
Terrorismo: 46 arresti e oltre 80 espulsioni
Il 2024 ha visto un impegno costante nel contrasto alla minaccia terroristica. Le operazioni condotte hanno portato all’arresto di 46 persone legate a diversi filoni dell’estremismo: 11 erano riconducibili al terrorismo di matrice jihadista, altrettante a organizzazioni etnico-indipendentiste e marxiste-leniniste. Un arresto è avvenuto per traffico di armamenti e violazione dell’embargo internazionale.
In parallelo, sono stati eseguiti 82 provvedimenti di espulsione per motivi di sicurezza, su decisione del Ministero dell’Interno, di prefetti, magistratura e altre autorità competenti.
Criminalità organizzata: 1.542 arresti e sequestri per 714 milioni
Sul fronte della lotta alle mafie, la Polizia ha condotto 111 operazioni di rilievo, con l’arresto di 1.542 persone, tra cui 35 latitanti. I beni sequestrati alla criminalità organizzata superano i 714 milioni di euro, dimostrando l’efficacia del contrasto anche sotto il profilo patrimoniale.
Emergenze e ordine pubblico: una chiamata ogni 7 secondi
Con oltre 4,3 milioni di chiamate al numero di emergenza 112 – una ogni sette secondi – e più di 1,2 milioni di interventi delle Volanti, la Polizia ha confermato la sua presenza capillare sul territorio. In totale sono state arrestate 8.602 persone e ne sono state denunciate 47.293.
Droga: oltre 7.000 operazioni e quasi 9.000 arresti
Nel 2024 le operazioni antidroga sono state 7.027, con il sequestro di enormi quantitativi di stupefacenti: quasi 2.000 kg di cocaina, oltre 9.900 kg di hashish, 2.347 kg di marijuana e circa 50.000 piante di cannabis. Tra gli arrestati, 360 erano minori.
Crescono i provvedimenti di prevenzione
Importante l’aumento delle misure di prevenzione: +40% per i DASPO, raddoppio dei DACUR (divieti di accesso alle aree urbane) e un incremento del 110% degli ammonimenti per violenza domestica. Cresciuti del 30% anche gli ammonimenti per stalking e revenge porn.
Immigrazione: crollano gli sbarchi, in aumento i rimpatri
Significativo il calo dei migranti irregolari sbarcati in Italia: -57,7% rispetto al 2023. I flussi dalla Tunisia sono crollati dell’80%. Nel 2024 sono sbarcati 66.617 migranti, soprattutto in Sicilia (oltre 53.000). I provvedimenti di espulsione e allontanamento sono stati 25.383, con 5.541 rimpatri effettivi, di cui 3.536 con scorta della Polizia. Le operazioni straordinarie "Oscar" hanno permesso il rimpatrio immediato di 577 persone in posizione di irregolarità.
Una forza sempre più attiva e connessa al Paese
I numeri del 2024 testimoniano un’azione di sicurezza capillare, multidimensionale e sempre più orientata alla prevenzione. Dalla lotta al terrorismo internazionale al contrasto alle mafie, dal presidio del territorio al controllo dei flussi migratori, la Polizia di Stato continua a rappresentare una colonna portante della sicurezza nazionale. Una sicurezza che non si misura solo in arresti e sequestri, ma anche nella capacità di intervenire ogni 30 secondi in aiuto di cittadini in difficoltà.
10/04/2025
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