La costa orientale di Taiwan è stata scossa da due potenti terremoti, con magnitudo rispettivamente di 7,4 e 6,5 della scala Richter. L'evento, verificatosi alle 8 ora locale (le 2 del mattino in Italia), ha provocato il crollo di numerosi edifici e ha intrappolato decine di persone nelle macerie.
Hualien, una delle città più colpite, si trova ora al centro degli sforzi di soccorso, mentre i rapporti preliminari indicano già 9 vittime e oltre 800 feriti. Almeno 127 persone sono state segnalate intrappolate all'interno di edifici crollati e tunnel. Il bilancio delle vittime e dei danni continua a evolversi mentre i soccorritori lottano per raggiungere le persone intrappolate.
Secondo il Centro sismologico di Taipei, questo è il terremoto più potente che colpisce l'isola negli ultimi 25 anni, generando anche uno sciame di assestamenti che conta oltre 100 scosse minori, con 58 terremoti che superano i 5 gradi sulla scala Richter.
Le autorità giapponesi e cinesi hanno già offerto il loro sostegno e assistenza a Taiwan in questa difficile situazione. Questa solidarietà internazionale è fondamentale mentre il paese affronta le sfide del soccorso e della ricostruzione.
I soccorritori lavorano contro il tempo per salvare vite umane, con circa 70 persone ancora intrappolate nelle cave e nei detriti. Le operazioni di ricerca e salvataggio sono complesse, ma i soccorritori non risparmiano sforzi per raggiungere le persone in pericolo.
Mentre il paese si prepara ad affrontare le conseguenze di questo disastro naturale, l'attenzione si concentra sull'assistenza immediata alle vittime e sulla pianificazione per la ricostruzione delle aree colpite. La solidarietà nazionale e internazionale sarà cruciale nel processo di recupero e di ripristino della normalità per le comunità coinvolte.
Continueremo a monitorare da vicino gli sviluppi di questa tragedia e ad offrire il nostro sostegno alle persone colpite da questo terremoto.
03/04/2024
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