Il clima diplomatico tra Arabia Saudita e Israele sembra essere destinato a rimanere incerto, con il Ministro degli Esteri saudita, Faisal, che ha recentemente dichiarato alla CNN che non ci sarà alcun accordo tra i due Stati senza un "percorso credibile e irreversibile verso uno stato palestinese".
La dichiarazione del ministro pone l'accento su un chiaro rifiuto di normalizzare i rapporti tra Riyadh e Tel Aviv, sottolineando che qualsiasi progresso futuro richiederà un impegno serio per una soluzione palestinese. Secondo Faisal, l'obiettivo deve essere "una soluzione, una risoluzione, un percorso che non ci riporti qui tra un anno o due".
La posizione del ministro degli Esteri saudita evidenzia la sua preoccupazione riguardo a una possibile "normalizzazione" dei rapporti tra i due Paesi senza un progresso significativo verso la creazione di uno stato palestinese indipendente. La sua dichiarazione suggerisce che Riyadh non intende semplicemente tornare allo status quo precedente al 7 ottobre e vuole evitare cicli di negoziati infruttuosi che caratterizzano il passato.
Faisal ha chiarito che un ritorno al passato significherebbe solo "prepararsi a un altro round, come visto in passato". Questa affermazione sembra indicare una volontà da parte dell'Arabia Saudita di evitare ripetizioni di iniziative passate che non hanno portato a risultati concreti.
Va ricordato che le speranze di un imminente accordo tra Arabia Saudita e Israele erano emerse nel mese di settembre, ma sembra che le condizioni poste dal ministro degli Esteri saudita abbiano creato un ostacolo significativo sulla strada della normalizzazione dei rapporti.
La dichiarazione di Faisal riflette un approccio cauto e attento da parte dell'Arabia Saudita nel gestire le relazioni con Israele e sottolinea l'importanza di una soluzione a lungo termine per la questione palestinese. La situazione resta dunque in bilico, con le aspettative di un accordo tra i due Paesi che dipenderanno da un impegno reale verso la creazione di uno stato palestinese indipendente e stabile.
22/01/2024
Inserisci un commento