La tragedia che ha sconvolto la piccola comunità di Altavilla Milicia continua a tenere il Paese intero con il fiato sospeso, mentre emergono dettagli agghiaccianti sull'omicidio di Antonella Salamone e dei suoi due figli, Kevin ed Emanuel. La famiglia è stata trovata senza vita, in circostanze alquanto oscure, e ora la giustizia si sta muovendo per gettare luce su questa vicenda.
Giovanni Barreca, il muratore di Altavilla Milicia, è stato accusato dell'omicidio della moglie e dei due figli durante un presunto esorcismo. I presunti complici, Sabrina Fina e Massimo Carandente, sono stati anch'essi ritenuti responsabili e detenuti in carcere insieme a Barreca.
Il gip di Termini Imerese ha emesso un'ordinanza cautelare che ha convalidato i fermi per la coppia, stabilendo la custodia cautelare in carcere per tutti e tre gli indagati. Nonostante ciò, Barreca non ha visto convalidato il fermo a suo carico, ma la custodia cautelare in carcere è stata applicata per lui e i suoi presunti complici.
Durante l'udienza davanti al gip Valeria Gioeli, i tre indagati hanno scelto di non rispondere alle accuse mosse nei loro confronti dal pm Matteo Lanza, che ha richiesto la custodia cautelare in carcere per tutti e tre. Le accuse riguardano omicidio e soppressione di cadavere.
Le vittime, Antonella Salamone e i suoi due figli, sono state trovate in circostanze terribili: la donna carbonizzata, i bambini, incaprettati, con evidenti segni di violenza. Le indagini hanno portato a ipotizzare che i due fratelli, secondo il padre, fossero posseduti dal demonio e che fossero stati sottoposti a torture prima di essere soffocati.
Il prossimo sabato si eseguiranno le autopsie sui corpi delle vittime, al fine di stabilire i tempi esatti dei delitti e le cause della morte. Si spera che questo passo possa gettare ulteriore luce su una vicenda così tragica e scioccante, portando giustizia per Antonella, Kevin ed Emanuel Salamone e chiarendo definitivamente i contorni di questa terribile strage familiare.
15/02/2024
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