La politica regionale in Basilicata si tinge di colori conservatori mentre si avvicina la fine dello scrutinio elettorale. Vito Bardi si avvia verso la riconferma come presidente della Regione, con un divario significativo rispetto al suo avversario principale, Piero Marrese, del centrosinistra. L'attuale scenario politico, delineato dalle prime analisi post-voto, evidenzia una leadership consolidata del centrodestra, con Fratelli d'Italia che si staglia come primo partito nella regione.
Secondo gli ultimi dati provenienti dall'istante sondaggio commissionato da Telenorba e condotto da Yoodata, Fratelli d'Italia si attesta come il principale partito in Basilicata, con una fascia di consenso compresa tra il 23% e il 27%. Questo risultato, sorprendente per alcuni, riflette un trend che si sta manifestando a livello nazionale, evidenziando un crescente consenso verso posizioni politiche più conservatrici e nazionaliste.
Dietro a Fratelli d'Italia, si posizionano il Partito Democratico (fra il 15% e il 19%), il Movimento 5 Stelle (14%-18%), e Forza Italia (12%-16%). La Lega, rappresentante di un'altra componente chiave del centrodestra, ottiene un sostegno compreso tra il 4% e l'8% dei voti, confermando la sua presenza nell'arena politica regionale. Nel centrosinistra, Basilicata Casa Comune si colloca fra il 4% e il 6%, evidenziando una frammentazione che, se da un lato potrebbe garantire una maggiore rappresentatività, dall'altro potrebbe rendere più complessa la coesione e l'efficacia dell'opposizione.
Una delle sorprese di queste elezioni è rappresentata da Volt, il movimento politico europeo che ha espresso il candidato Eustachio Follia. Nonostante rappresentasse una novità nel panorama politico locale, il suo consenso si attesta tra l'1% e il 3%, dimostrando una presenza ancora marginale ma non trascurabile.
Tuttavia, oltre ai numeri, l'affluenza alle urne rivela un quadro significativo. Sebbene la partecipazione sia scesa rispetto alle elezioni precedenti, attestandosi al 49,80% degli aventi diritto al voto, tale dato evidenzia comunque un interesse persistente nella politica regionale. La diminuzione dell'affluenza potrebbe essere attribuita a una serie di fattori, inclusa la situazione sanitaria e le modalità di voto adottate.
Nel panorama elettorale, emerge un clima di entusiasmo nel comitato elettorale di Vito Bardi, mentre la delusione è palpabile nel team di Piero Marrese. Il netto vantaggio ottenuto da Bardi nei sondaggi preliminari ha suscitato soddisfazione e cautela, mentre Marrese deve affrontare una situazione di svantaggio evidente. La politica lucana si appresta dunque a vivere una fase cruciale, determinata dalle scelte e dalle azioni dei suoi attori principali, in un contesto regionale e nazionale in continua evoluzione.
22/04/2024
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