Dopo 24 anni trascorsi in un carcere della Florida, Enrico "Chico" Forti è finalmente tornato in Italia. Il 65enne trentino, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Dale Pike avvenuto il 15 febbraio 1998, è stato accolto oggi all'aeroporto militare di Pratica di Mare dalla premier Giorgia Meloni, che ha espresso orgoglio per il lavoro svolto dal Governo italiano.
Un Ritorno Atteso e il Ruolo della Diplomazia
L'aereo con a bordo Forti è atterrato questa mattina, segnando la fine di un lungo percorso di trasferimento internazionale. La premier Meloni ha dichiarato su Facebook: "Fiera del lavoro del Governo italiano. Ci tengo a ringraziare nuovamente la diplomazia italiana e le autorità degli Stati Uniti per la loro collaborazione". Le parole della premier riflettono il risultato di un intenso lavoro diplomatico, reso possibile grazie alla cooperazione tra le autorità italiane e americane.
La Reazione dei Familiari e Amici
I familiari e amici di Forti, pur mantenendo un rigoroso no comment, hanno espresso speranza affinché "questa vicenda che ormai dura da 25 anni si possa velocemente concludere". Hanno inoltre riconosciuto che "l'intervento del governo Meloni nelle scorse settimane ha dato un'accelerata all'iter". Le emozioni dei più vicini a Forti sono comprensibili, considerando il lungo periodo di detenzione e la battaglia legale durata decenni.
Le Parole dell'Avvocato Carlo Delle Vedove
L'avvocato Carlo Delle Vedove, uno dei legali di Forti, ha definito il ritorno in Italia come "una buona notizia". In una dichiarazione rilasciata all'ANSA, ha spiegato: "Il trasferimento in Italia di Forti è il completamento di tutte le procedure giudiziarie intraprese davanti alle autorità degli USA". Delle Vedove ha anche condiviso che l'ultima conversazione con Forti è avvenuta lunedì scorso, sottolineando l'ansia del suo assistito per il trasferimento imminente. "Ringraziamo tutte le autorità italiane e americane che hanno seguito il suo caso", ha concluso l'avvocato.
Un Nuovo Capitolo per Chico Forti
Con il suo arrivo in Italia, Chico Forti sarà inizialmente detenuto a Rebibbia e successivamente trasferito a Verona, la sua città d'origine. Nonostante il lungo periodo di detenzione e le sfide affrontate, Forti ha espresso il desiderio di riabbracciare sua madre e i suoi cari, un momento atteso da molto tempo.
Il caso di Chico Forti, che ha attirato l'attenzione e il sostegno di numerosi italiani nel corso degli anni, rappresenta un significativo capitolo di giustizia e diplomazia internazionale. Ora, con il suo ritorno, si apre un nuovo capitolo nella vita di Forti, segnato dalla speranza e dalla possibilità di riunirsi finalmente con la sua famiglia.
18/05/2024
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