Tempi duri per Hollywood, che, da oltre un secolo, è uno dei centri più importanti della cinematografia mondiale, con film che continuano ad avere successo in quasi tutti i continenti, ma non in Cina. I rapporti tra gli Usa e Pechino corrono da sempre sul filo del rasoio, alternando periodi di maggior equilibrio e altri di profonda tensione, quest’ultima tornata a toccare livelli elevati dopo lo scoppio della pandemia e del conflitto ucraino.
Se in passato la battaglia tra le due potenze mondiali si è giocata principalmente sul piano politico, economico e militare, negli ultimi tempi è tornata ad interessare anche quello cinematografico. Le produzioni statunitensi, per anni escluse dal mercato cinese, per poi essere reintrodotte con un numero limitato e soggette ad adattamenti e censure, negli ultimi mesi sono state un vero fallimento con pochi incassi ai botteghini.
Situazione molto diversa per quel che riguarda il mercato cinematografico cinese che, oltre a ricevere un consenso sempre maggiore anche all’estero, recentemente e secondo le autorità di controllo del Paese, a livello locale ha toccato quota 85%. Per gli esperti, Hollywood ormai è sulla via del tramonto mentre, in futuro, anche se non molto vicino, il cinema cinese prenderà il sopravvento.
01/08/2023
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