Greenpeace presenta martedì 21 maggio, in una conferenza stampa ospitata presso la Sala conferenze Lega Navale di Ostia (Roma), una spedizione di ricerca, monitoraggio, documentazione e sensibilizzazione sullo stato dei nostri mari che partirà dal porto capitolino e si concluderà in Toscana l’8 giugno, in occasione della Giornata mondiale degli oceani.
L’associazione ambientalista, insieme all’organizzazione The Blue Dream Project, monitorerà per tre settimane i livelli di inquinamento in mare da plastica, in particolare nel Mar Tirreno Centrale.
Grazie alla collaborazione con i ricercatori dell’Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ias) e dell’Università Politecnica delle Marche, durante la spedizione verranno effettuati campionamenti sulla presenza di microplastica nella colonna d’acqua, nei sedimenti e in organismi marini commerciali (invertebrati e pesci). In alcune aree sarà, inoltre, monitorata la presenza di nanoplastiche.
In occasione della conferenza stampa di presentazione del tour, inoltre, ricercatori dell’Università degli studi di Padova presenteranno un report sullo spiaggiamento dei cetacei in Italia, con un focus sui capodogli e la plastica. Interverranno Giuseppe Onufrio (direttore esecutivo Greenpeace Italia), Giuseppe Ungherese (campagna inquinamento Greenpeace Italia), Francesco Nanni (presidente di The Blue Dream Project), Francesca Garaventa del Cnr-Ias e ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche.
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