La Apple ha presentato i nuovi MacBook Air, MacBook Pro e Mac Mini vantando un SoC M1 che è andato a sostituire la CPU Intel ma, nonostante l’azienda di Cupertino, li avesse definiti perfetti, gli esperti informatici analizzando le specifiche tecniche, hanno rilevato dei difetti. Un primo difetto riguarderebbe la memoria ma solo dei tecnici di grafica e video, potrebbero rendersi conto della poca eccezionalità. Un secondo difetto, che noterebbero anche degli utenti poco esperti,invece è relativo alla videocamera FaceTime con risoluzione 720p che risulta esseredecisamente bassa, considerata la fascia di prezzo degli Apple. Un terzo difetto non indifferente è che, i nuovi Mac della Apple con il SoC M1, sono dotati di poca Ram, solo 8 GB. Gli utenti che avranno bisogno di espanderla, dovranno pagare circa 230 euro. A questi si aggiunge ancora un ulteriore difetto che riguarda la grafica. Anche in questo caso se ne renderanno conto solo i veri professionisti in quanto non sarà possibile aggiungere una GPU esterna. Un ulteriore difetto riguarderebbe la connessione. Infatti, i nuovi Mac con SoC M1 non sono predisposti per essere connessi al cellulare, quindi non avendo il 5G, potranno collegarsi esclusivamente tramite connessione cablata, Wi-Fi e Bluetooth. La mancanza di una connessione 5G, seppur irrilevante per Mac Mini, non lo è certamente per i due Mac Book, che non potranno essere utilizzati in mancanza di una rete Wi-Fi.
21/11/2020
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