Il vaccino anti-Covid-19 prodotto dalla casa farmaceutica statunitense Moderna, dopo aver ricevuto l’approvazione alla commercializzazione in Europa dall’Ema, in seguito ad un’attenta valutazione del dossier da parte della Commissione tecnica scientifica, è stato approvato anche dall’Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco.
Dopo il vaccino Pfizer-BionTech, il farmaco Moderna è ufficialmente la seconda “arma più potente ed efficace” che l’Italia ha, per la lotta contro il Covid-19. Nicola Magrini, il direttore generale dell’Aifa, dichiara: “Salutiamo con entusiasmo la possibilità di mettere a disposizione un secondo strumento per questa campagna vaccinale che sta raggiungendo ottimi risultati in Italia. Si tratta di un vaccino sostanzialmente equivalente rispetto al primo, con dati molto convincenti rispetto a tutte le popolazioni a rischio”.
Secondo quanto emerso, il vaccino Moderna, anche se necessitano ulteriori valutazioni per dichiararne la reale durata, dovrebbe garantire una copertura dal Covid-19 fino a due anni e può essere somministrato dai 18 anni, a differenza del farmaco Pfizer-BioNTech, che invece è indicato dai 16 anni.
L’arrivo in Italia delle prime dosi è previsto per la prossima settimana e, nei primi tre mesi, la Moderna dovrebbe inviare circa 1,3 milioni di dosi. Roberto Speranza il ministro della Salute, commenta: “Da oggi abbiamo uno strumento in più per la nostra campagna di vaccinazione su cui stiamo investendo ogni energia”
09/01/2021
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