Quello tra l'Unione europea e la Pfizer, azienda fornitrice del vaccino anti-Covid, sembra almeno per ora un patto di ferro.
Le notizie circa il ritardo nelle forniture hanno allarmato Bruxelles e non solo. Anche nei Paesi membri dell'Unione si è scatenato un po' dipanico.
Lo stesso Codacons, in Italia, è intervenuto a tutela dei consumatori dopo aver appreso la notizia.
Al momento, l'unica cosa certa è che le consegne previste per il primo trimestre del 2021 sono state confermate. Lo ha reso noto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, dopo essersi interfacciata con l'azienda farmaceutica.
"Ho chiamato l'amministratore delegato, che mi ha rassicurato che tutte le dosi previste per l'Ue saranno consegnate nel primo trimestre", ha reso noto.
Ora spazio ai periodi successivi per i quali l'aiuto principale dovrebbe arrivare dalla diversità di utenza.
Dovrebbe essere presto concesso il via libera al terzo vaccino, quello di AstraZeneca.
A breve dovrebbero essere disponibili per l'Europa un miliardo di dosi.
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