Vito Crimi il capo politico del Movimento Cinque Stelle, tramite un post su Fb, ha comunicato che “I 15 senatori che hanno votato ‘no’ alla fiducia, saranno espulsi” e andranno all’opposizione. Per prassi, così come specificato nel regolamento del Movimento, il capogruppo dovrà comunicare il loro allontanamento.
Dare la fiducia al governo Draghi in Senato, puntualizza Crimi, non è stato né semplice né facile. Il ‘sì’ è stato deciso, non solo per coerenza con quanto emerso sulla piattaforma Rousseau, dove circa il 59% dei votanti ha risposto positivamente al quesito, ma anche perché in questo momento così delicato per il nostro Paese, è doveroso e necessario “assumersi la responsabilità di una scelta che non guarda all'interesse esclusivo del Movimento o al facile consenso, bensì agli interessi di tutti i cittadini italiani e della nostra comunità nazionale”.
Mattia Crucioli, a questo punto ex senatore M 5 S , in un’intervista ha dichiarato: “Tecnicamente siamo nel Misto ora, ma io voglio fare una opposizione seria”. Durante l’intervista ha aggiunto che è al “lavoro per creare un nuovo gruppo” non avendo alcuna intenzione di fare ricorso riguardo alla decisione presa dal reggente Crimi.
19/02/2021
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