Nella giornata di ieri, si è svolto on-line, il primo G7 a cui per la prima volta hanno partecipato anche il premier italiano Mario Draghi, il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden e il premier del Giappone Yoshihide Suga.
La riunione, presieduta da Boris Johnson, il premier britannico, ha visto la partecipazione anche di Emmanuel Macron il presidente francese, Angela Merkel la cancelliera tedesca, Justin Trudeau il leader canadese, Ursula von der Leyen e Charles Michel, rappresentanti della Commissione e il Consiglio Europeo. Diversi gli argomenti affrontati ma le questioni principali da fronteggiare, sono stati: i vaccini, il rilancio economico, l’ambiente e la digitalizzazione.
È emersa un’ulteriore questione fondamentale: la necessità di distribuire i vaccini alle nazioni in via di sviluppo. Secondo quanto dichiarato, la fornitura delle dosi dovrà avvenire in maniera più equa, cosa che fin ora non è stata fatta. Nel mondo, risultano oltre 130 Paesi che non ne hanno ricevuta neanche una.
In totale accordo con il premier britannico, i leader del G7, hanno convenuto che: “Non basta vaccinare soltanto i cittadini dei nostri singoli Paesi: dobbiamo assicurarci che tutto il mondo sia vaccinato, perché questa è una pandemia e non serve a niente che un Paese sia in anticipo rispetto agli altri”.
20/02/2021
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