Nonostante una lieve perplessità, non per il tema in sé ma per il semplice motivo che ultimamente l'amore fra persone dello stesso sesso risulta essere uno degli argomenti più sviscerati in ogni contesto, in molti si sono recati al cinema con tanta curiosità in quanto dal trailer si percepiva immediatamente leggerezza e vivacità.
I più scettici, di primo acchito, avranno pensato :"Ecco!! L' ennesimo film sull' omosessualità..." Effettivamente non si sono sbagliati; la liaison fra i due protagonisti è la fiamma di tutta la trama, è la miccia che innesca una serie di evoluzioni che sorprendentemente, a tratti, arriveranno a mettere in secondo piano la storia d'amore per dare spazio a naturali timori, a contraddizioni, a ombre del passato, ad alleanze imprevedibili e a risvolti inaspettati.
La loro relazione amorosa, essendo rappresentata con estrema delicatezza, gradevolezza, con tenui allusioni alla loro passione, permette la visione a tutte le fasce d'età.
Come in ogni racconto che fa bene al cuore, il finale, prevedibile ma non banale, riporta l'attenzione sui due protagonisti che nonostante razionalmente sembrino non aver nulla in comune ( principi, cultura, ceto sociale,modo di concepire la vita: totalmente differenti) in realtà comprendiamo che il loro è davvero un incontro di anime.
Due anime che si incrociano per caso, si riconoscono e si scelgono, superando ogni razionalità, ogni pregiudizio, che dominano i propri timori e le rispettive convinzioni, oltrepassando barriere culturali e sociali, decidendo consapevolmente e consciamente di vivere quell'esperienza mistica, profonda e totale che poche volte, direi rare, accade nella vita...senza sottovalutare che ogni rapporto è Croce e Delizia.
11/03/2019
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