Il governatore Vincenzo De Luca, nel suo ultimo discorso su Fb, ha comunicato che il 28 giugno, in Campania, l’uso delle mascherine sarà ancora obbligatorio, e dopo le ore 22, la vendita di alcolici o di qualunque altro prodotto da asporto, sarà vietato.
L’ordinanza firmata ieri, stabilisce che è consentito consumare nei locali, seduti e al chiuso, ma senza assembramenti. Nella sua lunga diretta, con la chiarezza che lo contraddistingue, ha sviscerato tutte le criticità della sua Regione, le contraddizioni e la poca trasparenza nella comunicazione del Cts e del ministro della Salute Roberto Speranza.
Inoltre, ha denunciato la mancanza di vaccini per il mese di luglio. Lo sceriffo, così come è stato soprannominato, spiega che la fine dell’obbligo delle mascherine da lunedì prossimo, “è una comunicazione falsa”. Nel provvedimento firmato dal ministro Speranza, c’è scritto chiaramente: “Bisogna tenere la mascherina all’aperto nelle situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti o affollamenti”.
De Luca domanda: “Come si fa a mantenere il distanziamento sul lungo mare, nella movida o nei mercati?” Tradotto in parole povere, significa che la mascherina rimane obbligatoria nel 95% dei casi, in Campania e in tutta Italia.
26/06/2021
Inserisci un commento