La tragica situazione dell’Afghanistan, abbandonata nelle mani dei talebani, ha sollevato numerose critiche e polemiche nei confronti della gestione di Biden, considerata fallimentare.
Anche la politica italiana ha espresso profondo dissenso per aver lasciato, “donne e bambini, in mano ai taglia gole islamici”. Alla luce della nascita dell’Emirato islamico dell’Afghanistan dopo l’entrata dei talebani al palazzo presidenziale, la ritirata delle forze armate dal Paese, e delle contestazioni da parte del mondo intero, il presidente americano Biden, ieri sera, con un discorso dalla Casa Bianca ha spiegato i motivi del ritiro dell’esercito dal Paese.
Biden ha dichiarato: “Non sono pentito della decisione presa. Dovevo scegliere se rispettare un accordo sul ritiro preso dal mio predecessore o continuare a combattere i Talebani e rimandare migliaia di soldati di nuovo in Afghanistan a combattere. L’esercito afghano è collassato, in alcuni casi senza neanche combattere. Non si può ordinare a loro di fare un passo avanti se poi i soldati afghani non l’hanno fatto.
Il presidente Usa, ha spiegato che gli americani erano stati inviati per una precisa missione: catturare Osama Bin Laden. L’operazione è avvenuta con successo oltre dieci anni fa, e da quel giorno l’esercito ha presidiato sul territorio fornendo supporto e aiuto per addestrare le truppe. Ma a nulla è servito, in quanto “le forze afghane che si sono arrese subito”.
Con la scelta di ritirare l’esercito americano, il Capo della Casa Bianca ha rispettato non solo le promesse verso il suo popolo, ma anche gli accordi presi dal suo predecessore Trump.
17/08/2021
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