Si chiude il sogno di Luna Rossa nelle acque di Barcellona. La barca italiana, guidata dal team Prada Pirelli, ha ceduto il passo agli inglesi di Ineos Britannia nella finale della Louis Vuitton Cup con un punteggio di 7-4. Questo risultato consente al team britannico di guadagnarsi il diritto di sfidare i neozelandesi, attuali detentori del trofeo, nella 37ª edizione dell'America's Cup, in programma dal 12 ottobre.
Una sfida equilibrata ma fatale per Luna Rossa
La regata decisiva, l'undicesima della serie, ha visto Luna Rossa partire con determinazione, ma non è riuscita a mantenere il vantaggio. Il vento moderato di 10-12 nodi, meno intenso rispetto alle giornate precedenti, ha condizionato la gara, con l’imbarcazione italiana che ha faticato a tenere il ritmo degli avversari. Dopo un inizio promettente, Luna Rossa ha perso terreno e ha chiuso con un ritardo di 17 secondi rispetto a Ineos Britannia, segnando così la fine del suo percorso in questa edizione.
Nonostante l'amara sconfitta, va riconosciuto l'equilibrio che ha caratterizzato la serie fino all'ottava regata. Luna Rossa aveva mostrato segnali di forza, riuscendo persino a vincere una gara dopo aver riparato la barca in fretta con del nastro adesivo a seguito di un incidente nella gara precedente. Tuttavia, il team italiano non è stato in grado di mantenere la stessa costanza, alternando prestazioni eccellenti a errori tattici e problemi tecnici.
Il trionfo di Ineos Britannia e le dichiarazioni dei protagonisti
Ineos Britannia, guidata dal veterano Ben Ainslie, ha così spezzato un'attesa lunga 60 anni per l'Inghilterra, che non partecipava all'America's Cup dal 1964. "È un momento che inseguivamo da tempo", ha dichiarato Ainslie, sottolineando l'importanza di questa vittoria per il Regno Unito e per tutto il team. Anche Dylan Fletcher, timoniere del team britannico, ha lodato l’evoluzione tecnologica e di comunicazione del loro equipaggio, definendo la vittoria una "affermazione incredibile".
Dall’altra parte, Luna Rossa ha ricevuto parole di rispetto dai rivali inglesi, con Ainslie che ha riconosciuto il valore del team italiano: "Complimenti a Luna Rossa: sono un team incredibile. La loro storia parla da sola".
L'amarezza di Luna Rossa e le parole di Francesco Bruni
La delusione è palpabile tra le file italiane. Francesco Bruni, uno dei timonieri di Luna Rossa, ha espresso il suo rammarico al termine della regata: "Ineos ha meritato di vincere, ma noi avevamo tutte le carte in regola per giocarci l'America's Cup". Bruni ha voluto ringraziare tutta la squadra e i tifosi per il loro supporto, promettendo che Luna Rossa tornerà più forte in futuro. Anche Jimmy Spithill, co-timoniere australiano, ha riconosciuto la difficoltà della sconfitta, sottolineando però l'unità del gruppo: "Luna Rossa è come una famiglia, è dura, ma questo è lo sport".
Il sogno rimandato di Luna Rossa
Nonostante la delusione, Luna Rossa esce a testa alta da questa Louis Vuitton Cup. Il team italiano ha dimostrato grande competitività e ha saputo superare avversità tecniche e condizioni difficili. Tuttavia, la costanza e l’evoluzione di Ineos Britannia hanno avuto la meglio, aprendo le porte agli inglesi per l'America's Cup. Per Luna Rossa, il sogno è rimandato alle prossime sfide, con la speranza di poter tornare presto a lottare per la vittoria.
04/10/2024
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