Un nuovo spiraglio di pace potrebbe presto affacciarsi sul complesso scenario del Medio Oriente. È imminente la firma di una tregua temporanea della durata di 60 giorni tra Israele e Hezbollah, un’intesa che non sarà sottoposta alla Knesset, ma che verrà approvata esclusivamente dal gabinetto israeliano. Contestualmente, Israele e Stati Uniti hanno stretto un accordo parallelo che prevede il diritto di Israele a intraprendere azioni militari contro il Libano qualora venga minacciato da Hezbollah.
Blinken: la tregua aiuterà a stabilizzare la regione
Durante una conferenza stampa a margine del G7 Esteri, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che l’accordo rappresenta un’opportunità unica per affrontare una questione irrisolta da decenni. Blinken ha sottolineato l’importanza della piena implementazione della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che prevede il ritiro delle forze israeliane dal Libano, il dispiegamento dell’esercito libanese e delle forze di interposizione ONU (UNIFIL) nel sud del Paese, oltre a un meccanismo di supervisione per garantire il rispetto degli accordi.
“La Risoluzione 1701 non è mai stata attuata in modo efficace”, ha spiegato Blinken, aggiungendo che questo ha lasciato Hezbollah in una posizione di forza per minacciare Israele. “Con questo accordo, possiamo finalmente sperare in una soluzione stabile e duratura a un problema che ha tormentato la regione per decenni”.
Un passo verso la stabilità in Libano e Gaza
Blinken ha anche evidenziato che la tregua potrebbe avere ripercussioni positive sul conflitto in corso a Gaza. Una stabilizzazione del confine tra Israele e Libano consentirebbe infatti a Israele di concentrare maggiormente gli sforzi diplomatici e militari per una soluzione nella Striscia di Gaza.
Se l’accordo sarà siglato e implementato, potrebbe rappresentare un importante passo avanti verso la riduzione delle tensioni e l’instaurazione di una pace più stabile nel Medio Oriente. Tuttavia, il successo di questa tregua dipenderà dalla capacità delle parti coinvolte di rispettare gli impegni presi e garantire un monitoraggio efficace delle condizioni stabilite.
26/11/2024
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