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ATTACCHI AI TIFOSI ISRAELIANI AD AMSTERDAM

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Amsterdam è stata teatro di violenti scontri contro tifosi israeliani, con decine di arresti e feriti. L’incidente è avvenuto dopo la partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel Aviv, vinta 5-0 dalla squadra olandese. Il Ministero degli Esteri israeliano ha confermato che una decina di tifosi israeliani sono rimasti feriti nell’attacco, attribuito a una folla filopalestinese. Inizialmente, era stata persa traccia di alcuni di loro, ma successivamente tutti i cittadini israeliani coinvolti sono stati rintracciati e riportati in sicurezza, anche grazie all’invio di voli di soccorso da parte di Israele.

L’episodio ha sollevato una forte ondata di indignazione a livello internazionale, con diversi leader che hanno espresso solidarietà agli israeliani aggrediti e condannato l’antisemitismo. Il primo ministro olandese Dirk Schoof ha definito gli attacchi “atti antisemiti vergognosi” e ha assicurato che i responsabili saranno perseguiti. "Mi vergogno per quanto è successo", ha dichiarato Schoof, impegnandosi affinché il governo olandese lavori per prevenire simili episodi in futuro.

Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha commentato duramente l’accaduto, definendo le violenze "intollerabili" e sottolineando che “gli ebrei devono potersi sentire sicuri in Europa”. Sulla stessa linea, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha dichiarato su X (ex Twitter) che “dare la caccia agli ebrei non significa difendere il popolo palestinese" e ha ribadito il fermo rifiuto di ogni forma di antisemitismo.

La sindaca di Amsterdam, Femke Halsema, ha espresso "rabbia e vergogna" per gli eventi, ricordando che l’antisemitismo in Europa è una minaccia costante, acuita dalle recenti tensioni internazionali legate alla guerra in Medio Oriente. Halsema ha anche aggiunto che la situazione attuale ha risvegliato un clima di odio che si sperava fosse stato superato dopo la Seconda guerra mondiale.

Nel frattempo, video degli scontri stanno circolando sui social media, evidenziando l’uso di simboli e bandiere palestinesi durante le aggressioni. Questi filmati, rilanciati dall’account Instagram “free.palestine.nl”, mostrano tifosi israeliani che vengono aggrediti e altri che strappano bandiere palestinesi per reagire alle provocazioni. L'account sta inoltre promuovendo una raccolta fondi per le spese legali degli arrestati.

Il re dei Paesi Bassi, Guglielmo Alessandro, ha espresso indignazione durante una telefonata con il presidente israeliano Isaac Herzog, paragonando il fallimento nella protezione degli ebrei olandesi durante la Shoah a quanto accaduto nella notte degli scontri. Ha inoltre assicurato che il governo olandese farà tutto il possibile per garantire la sicurezza dei visitatori israeliani.

La situazione ha acceso un dibattito anche tra i politici olandesi, con il leader sovranista Geert Wilders che ha denunciato l’incidente definendolo "un pogrom nelle strade di Amsterdam" e ha accusato le autorità di non essere state in grado di proteggere i cittadini israeliani.

L’aggressione ad Amsterdam rappresenta un episodio grave, che riporta l’attenzione sul problema dell’antisemitismo in Europa e della crescente tensione politica legata al conflitto israelo-palestinese.

08/11/2024

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