Mosca minaccia "conseguenze" dopo le dichiarazioni del presidente italiano. Montecitorio si unisce in un’ovazione per il Capo dello Stato.
Il Cremlino torna a puntare il dito contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha dichiarato alla tv di Stato che le parole di Mattarella all’università di Marsiglia – dove avrebbe paragonato la Russia al Terzo Reich – "non saranno lasciate senza conseguenze". Lo ha riportato l’agenzia ufficiale russa Ria Novosti.
Zakharova ha attaccato duramente, accusando Mattarella di ignorare il ruolo svolto dall’Unione Sovietica nella Seconda Guerra Mondiale e facendo riferimento ai crimini commessi da soldati italiani contro i sovietici durante il conflitto. "Su quali basi afferma queste cose nell’anno dell’80° anniversario della nostra vittoria?" ha domandato polemicamente la portavoce russa.
La risposta delle istituzioni italiane
A Montecitorio, l’Aula della Camera ha risposto con una lunga e calorosa ovazione al presidente Mattarella. Tutti i deputati si sono alzati in piedi per circa due minuti subito dopo che la capogruppo del Partito Democratico, Chiara Braga, ha espresso la solidarietà dell’intero gruppo parlamentare.
Il Quirinale, dal canto suo, ha preferito mantenere un profilo istituzionale. Fonti ufficiali hanno confermato che "non ci sarà alcun commento" sulle nuove dichiarazioni di Zakharova.
Paolo Gentiloni, ex premier e già commissario europeo all’Economia, ha preso posizione sui social, sottolineando l’importanza di una risposta ufficiale italiana: "Non so quali siano le ‘conseguenze’ minacciate da Zakharova per il discorso di Mattarella. So che una reazione diplomatica italiana sarebbe più che opportuna".
Anche la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha parlato degli attacchi al presidente durante una visita a L’Aquila. "Sono vergognosi e inaccettabili – ha dichiarato – e rinnoviamo la nostra piena solidarietà al presidente Mattarella, al quale va il sostegno di tutto il Paese".
Un momento di coesione nazionale
Gli attacchi di Mosca hanno suscitato un’ondata di solidarietà trasversale per il Capo dello Stato, riconosciuto da tutti come figura super partes e simbolo dell’unità nazionale. In un momento di tensioni internazionali, le istituzioni italiane si stringono attorno a Mattarella, sottolineando la centralità della difesa dei valori democratici e del rispetto reciproco fra Stati.
17/02/2025
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