Nel gennaio 2019 a margine del Forum economico mondiale di Davos, l'Unione europea e 48 altri membri dell'OMC hanno deciso di avviare negoziati per l'adozione di norme globali sul commercio elettronico.
"La digitalizzazione della nostra economia ha fondamentalmente cambiato il modo in cui le imprese e i consumatori fanno affari. Era ormai tempo che le norme internazionali riflettessero questa trasformazione. L'UE si è impegnata a collaborare con i suoi partner dell'OMC al fine di istituire un quadro ambizioso e pragmatico che garantirà un ambiente sicuro e prevedibile per il commercio online", queste le parole di ?tefan-Radu Oprea, Ministro della comunità imprenditoriale, del commercio e dell'imprenditorialità della Romania.
Affinché la Commissione possa negoziare con i partner dell'OMC a nome dell'UE, il suo esistente mandato nel quadro dell'agenda di Doha per lo sviluppo ha dovuto essere integrato per includere la posizione dell'UE sugli aspetti del commercio elettronico attinenti al commercio.
Scopo dei negoziati è adottare norme internazionali che incoraggino il commercio elettronico globale, agevolando le attività delle imprese, in particolare le PMI, consolidando la fiducia dei consumatori nell'ambiente online e creando nuove opportunità per promuovere la crescita inclusiva e sostenibile e lo sviluppo.
Il 26 aprile l'UE ha presentato le proposte di negoziato iniziali in sede di OMC. Le suddette sono state discusse unitamente alle proposte presentate da altri membri dell'OMC partecipanti durante un ciclo di discussioni formali il 13-15 maggio 2019, a Ginevra.
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