Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un’intervista dichiara: "Chi ci accusa di agire sulla base di discriminazioni politiche è in malafede. Non c'è nessuna volontà di penalizzare alcune zone a discapito di altre". La decisione di attivare il monitoraggio nelle varie regioni che ha portato alla suddivisione dell’Italia secondo tre fasce differenti, è stata necessaria per evitare un secondo lockdowngeneralizzato. Se fossero state istituite le stesse identiche misure contenitive decise per le zone rosse anche per le altre regioni che si ritrovano in condizioni meno critiche, non sarebbe stato giusto e ciò avrebbe provocato danni irreparabili in tutto il territorio nazionale.
Il premier ritiene impensabile che alcune regioni possano manipolare i dati relativi ai contagi, sarebbe un’azione scellerata che metterebbe a repentaglio l’esistenza di tutti gli italiani. La scelta di suddividere l’Italia con tre fasce di colore a seconda della gravità, permetterà di attuare misure contenitive più adeguate e di poter comprendere se le scelte effettuate siano efficaci oppure no così da poter intervenire tempestivamente. Per il momento è impensabile ipotizzare zone verdi in quanto nelle ultime settimane il numero dei contagi è cresciuto, esponenzialmente in tutte le regioni.
07/11/2020
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