Il governo con il decreto Ristori ter, per aiutare le famiglie maggiormente in difficoltà a causa della pandemia, ha emesso nuovi Bonus spesa il cui tetto massimo sarà 500 euro per nucleo familiare, per un totale di 400 milioni di euro. Anche se non è ancora certa la modalità di erogazione, molto probabilmente, come successe nel primo lockdown, a ricevere i fondi, saranno i Comuni che poi potranno decidere se erogare i bonus ad ogni famiglia o inviare la spesa a domicilio. Come premesso, il contributo non è fisso e potrà oscillare tra i 300 e i 500 euro, in base al numero dei componenti della famiglia e al valore dell’Isee. Non incideranno sulla determinazione dell’erogazione del bonus solo questi due valori ma bisogna attenersi anche alle regole dell’amministrazione comunale di appartenenza. Una domanda che coloro che si trovano in difficoltà sicuramente si saranno posti è se il bonus spesa da 500 euro è compatibile con il Reddito di cittadinanza. Questo interrogativo nasce spontaneo dato che, come abbiamo avuto modo di constatare, il RdC non è compatibile con altri bonus che il governo, nei mesi trascorsi, mise a disposizione delle famiglie colpite dalla crisi. Anche se per ora c’è solo la bozza del decreto Ristori Ter approvato dal Consiglio dei ministri, come successe proprio nel primo lockdown, il bonus spesa da 500 euro dovrebbe essere compatibile con il Reddito di cittadinanza. E’ necessario sottolineate che il bonus è rivolto maggiormente a coloro che non riscuotono nessun altro contributo di sostentamento, quindi come logico che sia, riceveranno il bonus 500 prima le persone che non ricevono altri redditi dallo Stato per poi proseguire gradualmente con coloro che ricevono cifre minime di RdC.
25/11/2020
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