Maurizio Gentile, ex amministratore delegato di Rfi, nominato dal premier Mario Draghi ad aprile 2021, Commissario straordinario della Metro C di Roma e incaricato di completare i lavori sulla stessa linea, per la prima volta parla della situazione dell’infrastruttura, aperta nel 2014.
L’ing. Gentile, durante il convegno tenutosi con la Cgil, ha dichiarato: “Tutto quello che ho trovato, da un punto di vista delle autorizzazioni, era fermo a dieci anni fa. In dieci anni non è successo più nulla, non ci sono stati progetti approvati. Ma quello che c’era dieci anni fa, consente di ripartire oggi”.
Le parole del commissario risultano essere una pesante critica nei confronti delle due ultime amministrazioni, ritenendo che né la Raggi, né Marino, siano intervenuti per completare la Metro C.
L’uomo scelto da Draghi, per “la progettazione conclusiva della T1 e T2 della terza linea metropolitana di Roma, ritiene che lavorando contemporaneamente su due tratte, i lavori potrebbero concludersi entro il 2031.
La Cgil condivide pienamente il progetto di lavorare parallelamente sulle linee che collegheranno Piazzale Clodio alla Farnesina, e Piazza Venezia a Piazzale Clodio, in quanto: “Porterebbe ad un’accelerazione dei tempi di realizzazione dell’opera, di consegna ai cittadini e ad un aumento delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati nei cantieri della Metro C”.
25/06/2021
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