La "Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore” detta anche la "Giornata del libro e delle rose " viene istituita nel 1996 dall' Unesco. La data scelta per la ricorrenza, il 23 aprile, è il giorno in cui nel 1616 muoiono tre capi saldi della letteratura: lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616), l'inglese William Shakespeare (1564-1616) e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616).
L' obiettivo della giornata è quello di diffondere la cultura e l' informazione come antidoto alle incertezze e alla precarietà legate alla paura della globalizzazione, per contrastare la paura del cambiamento e del diverso.
La lettura, viene proposta come mezzo di conoscenza e di consapevolezza del mondo che ci circonda spingendoci ad avvinarci a realtà diverse dalla nostra ed ampliare la nostra visione del mondo e la nostra coscienza.
Per l' occasione anche la città di Torino organizza, dall' 8 aprile al 15 la quinta edizione di "Torino che legge". La manifestazione di quest’anno sarà inaugurata con l’apertura di una nuova sede bibliotecaria in via Zumaglia.
Sono 500 le attività previste tra reading, attività formative, musica, convegni, incontri con gli autori e proposte per adulti e bambini. Saranno coinvolte 60 librerie, 70 biblioteche, 70 associazioni e 50 scuole.
"Torino che legge" è un evento ormai consolidato e coinvolge tutta la città, dal centro alla periferia, e da quest' anno si amplierà ulteriormente in tutto il territorio piemontese con il debutto di «Piemonte che legge», portando in tutto il territorio regionale le iniziative dell’evento.
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