GRETA THUNBERG - LA VOCE DELL’INNOCENZA
Nell’ultimo periodo si sente molto parlare di Greta Thunberg, l’attivista svedese di 16 anni che dallo scorso anno ha intrapreso una campagna contro il cambiamento climatico che ora porta avanti in tutto il mondo.
Moltissimi i messaggi di sostegno nei confronti di questa piccola adolescente che il 20 Agosto 2018 decide di appostarsi davanti al parlamento di Stoccolma saltando le lezioni di scuola a scopo di protesta, con un cartello che recitava “ Sciopero della scuola per il clima”.
Tra chi la considera come la ragazza che salverà il mondo, non mancano anche le critiche da parte di chi la definisce soltanto un “Prodotto di marketing “.
Ritenendo più importante sapere chi ci sia dietro piuttosto di considerare il riscaldamento globale un problema da affrontare prendendo come esempio il forte messaggio di sensibilizzazione che questa ragazza propone.
Greta Thunberg come Severn Suzuki, la bambina canadese che nel 1992 all’età di 12 anni, fece un discorso alle Nazioni Unite mettendo in difficoltà i più potenti della terra lanciando un messaggio di umanità contro il degrado ambientale.
Viene ricordata come (la bambina che zittì il mondo in 6 minuti).
Qui il video https://youtu.be/NStyRt19flA
Oggi ha 39 anni ma la sua lotta prosegue.
Ma perché è la voce di un adolescente a scuotere la nostra coscienza ?
Non dovrebbe essere l’adulto ad insegnare al più piccolo ?
In realtà, nell’adulto, c’è il bisogno di ascoltare la voce dell’innocenza perché in essa è racchiuso un qualcosa di speciale.
Forse perché i bambini hanno la capacità di dire cose che noi da adulti abbiamo dimenticato ?
Forse perché nei bambini esiste una saggezza, una lucidità e un altruismo che noi adulti non abbiamo più ?
Forse si, e se questo serve per ricongiungerci da tutti quei valori umani che abbiamo perso, ben vengano più Greta Thunberg e più Severn Suzuki a farcelo ricordare .
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