Si tratta del più importante evento al mondo per la ricerca di partner e investitori nel campo delle biotecnologie. Un'occasione rilevante sia per gli imprenditori di biotech e del farmaceutico che per istituzioni come le Regioni. Gli operatori pugliesi avranno la possibilità di incontrare i più importanti player finanziari al mondo interessati ad investire, le Regioni avranno l'opportunità di promuovere l'innovazione dei propri territori e gli strumenti di supporto agli investimenti internazionali. Proprio per questo oltre alla parte espositiva, la convention di Philadelphia mette a disposizione delle imprese una piattaforma virtuale per programmare gli incontri one-to-one con potenziali partner e investitori. La stessa piattaforma ha consentito, durante l'edizione dell'anno scorso, di programmare 47mila incontri.
Un'occasione, questa, che la Regione Puglia ha voluto cogliere. A spiegarlo è l'assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino: "Stiamo valorizzando un settore strategico e innovativo per la Puglia, un settore che vale 1 miliardo di euro sui mercati esteri. Ma stiamo puntando anche su un Paese che è un partner commerciale molto importante per la Puglia: nelle esportazioni di prodotti biotech e farmaceutici, gli Usa occupano il quinto posto tra i partner della nostra regione con un valore di 42,7 milioni di euro. Alla Convention di Philadelphia presentiamo progetti nati in Puglia, altamente innovativi, come dispositivi medici efficaci nel trattamento dell'obesità, reti per lo sviluppo di nuovi radiofarmaci, piattaforme tecnologiche per la chirurgia alla cornea. Progetti per i quali una vetrina come quella di Philadelphia, potrà offrire partner e investitori".
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