Il piano nazionale di vaccinazione proposto da Domenico Arcuri, il Commissario per l'emergenza, presentato alla Conferenza Stato-Regioni, è stato accettato. Per cui, la campagna di vaccinazione partirà presto, anche se il giorno preciso è ancora incerto dato che incerta è la quantità di dosi che la Pfizer riuscirà a produrre e consegnare.
L’intenzione è quella di avviare le vaccinazioni entro la fine del mese ma solo nel caso in cui l’Ema, darà la sua autorizzazione alla distribuzione del farmaco Pfizer. Nella prima fase, alle Regioni verranno inviate 1.833.975 dosi di vaccino anti Covid 19, che secondo quanto affermato dal Commissario con una nota: “Dopo il Vaccine Day, verrà avviata la prima sessione della vaccinazione di massa, destinata alle categorie che il governo e il Parlamento hanno stabilito essere prioritarie: operatori sanitari e sociosanitari, personale operante nei presidi ospedalieri, pubblici e privati, ospiti e personale delle residenze per anziani”.
Ancora non è stato stabilito se vigerà l’obbligo di vaccinarsi, anche se i vertici parlano di raccomandazioni a sottoporsi al vaccino e non obblighi.
18/12/2020
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